lunedì 26 settembre 2011

34 I Presente e futuro dei concorsi di progettazione

Il concorso di progettazione è uno strumento centrale rispetto ad altre forme di affidamento, capace di alimentare un dibattito culturale all’interno del quale possa essere espressa la massima qualità, intesa in senso ampio, per l’opera da realizzare. Il concorso è una scelta politica: per stimolare una sana competizione tra le idee; per una corretta utilizzazione degli spazi e del territorio; per l’ottimizzazione degli investimenti; per attrarre finanziamenti o investimenti. Come è stato usato fino ad oggi l’affidamento di incarichi di progettazione per la realizzazione di Opere Pubbliche? La normativa attualmente in vigore in Italia, consente di migliorarne l’efficacia e l’efficienza? Come può essere utilizzato al meglio? Quali possono essere i benefici e chi può goderne?

L’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Firenze propone una giornata di studio (Firenze 9 ottobre, Ospedale degli Innocenti, P.zza SS Annunziata 12, Sala Brunelleschi) aperta a tutti gli operatori coinvolti nell’utilizzazione di questo importante strumento procedurale, per creare un momento di dibattito e riflessione; per collaborare al miglioramento della normativa e delle procedure; per confrontarsi, attraverso il contributo di esperienze significative, per capire quale possa essere la realtà italiana; per creare un momento formativo; per conoscere le potenzialità del Concorso.

Per maggiori informazioni consultare il sito web dell'Ordine degli Architetti di Firenze.

mercoledì 21 settembre 2011

33 - The Fun Theory

La teoria del divertimento si basa sull'idea secondo cui le persone modificano il proprio comportamento più facilmente se si divertono. 
Se si tiene conto di questa teoria durante l'implementazione di ogni innovazione creativa si potranno avere effetti positivi sia sulle persone e le loro abitudini sia sull’ambiente che li circonda.

La scala musicale, il bidone profondo e la banca della plastica sono tre esempi realizzati e che possono considerarsi buone pratiche.






martedì 20 settembre 2011

32 I RAVENNA 2019, città candidata come Capitale Europea della Cultura 2019

Ravenna e le città della Romagna che ne sostengono la candidatura costituiscono un unicum territoriale, ovvero un vissuto di storia e storie, che si pone come esempio operativo per creare nuovi progetti di cultura a livello europeo.

In particolare, Ravenna ha generato in passato visioni artistiche che sono pietre miliari nella storia d'Europa e oggi, attraverso la metafora mosaici di cultura, vuole proporre nuove visioni per l'Europa.

La città ha l’ambizione, grazie al Progetto Ravenna 2019, di stimolare un riequilibrio nel rapporto tra antico e contemporaneo, abbozzando un profilo di identità nel quale il passato viene reinterpretato in modo innovativo

Tutto questo attraverso la capacità di mettersi in discussione, partendo anche dalle criticità della città e del territorio, e tramite un percorso di analisi delle origini e del genius loci, al fine di ridefinire la propria identità e proiettarla nel futuro, trasformando l'intero territorio in una capitale innovativa e all’avanguardia.

Si può partecipare a questo progetto “Ravenna Capitale Europea della Cultura 2019” come volontari. Se si è appassionati di cultura, con un'età compresa tra i 18 e i 30 anni e si vuole vivere un'esperienza innovativa e coinvolgente, si può inviare la richiesta di partecipazione a Fivedays-Cinquetracce, i cinque nuovi appuntamenti per la candidatura di Ravenna, entro il 26 settembre 2011.

Per ulteriori informazioni e scaricare il modulo per partecipare al bando:
info@ravenna2019.it

lunedì 19 settembre 2011

31 - SMAU 2011, candida la tua città ai Laboratori di Progettualità Evolute


SMAU si terrà dal 19 al 21 ottobre 2011 presso la Fiera di Milano e sarà destinato a imprese e a Pubbliche Amministrazioni. 
Il Salone dedicato all’Information & Communications Technology in Italia, negli ultimi due anni,  è diventato il principale momento di (in)formazione e incontro scelto dai manager delle imprese e delle pubbliche amministrazioni sui temi dell'innovazione ICT per il business. 

Non è solo esposizione di prodotti ma anche momento di approfondimento e di iniziative per stupire i visitatori con gli ultimi ritrovati della tecnologia applicata al mondo dell’informazione e delle comunicazioni. Le tematiche principali che si affronteranno spazieranno dall’innovazione nella gestione integrata dei servizi pubblici all’e-commerce e e-trade, dal marketing digitale alla e-mobility e tanto altro ancora.

Durante la manifestazione verranno organizzati alcuni workshop e Laboratori di Progettualità Evolute indirizzati alle città interessate a partecipare, con l’obiettivo di individuare le esperienze migliori sul territorio nazionale e rappresentare le esigenze e i bisogni dei Comuni nei confronti degli operatori privati impegnati nell’offerta di soluzioni orientate allo sviluppo di “smart cities”. 

Per ulteriori informazioni

mercoledì 14 settembre 2011

30 I Spazi indecisi

Sono spazi indecisi i luoghi abbandonati, disabitati o dismessi, deantropizzati. Sono spazi indecisi i luoghi dimenticati dall’uomo e dalla nostra società per incuranza, in-cultura, o in attesa di un utilizzo migliore. Case abbandonate, rotonde incolte, edifici fatiscenti, luoghi che testimoniano una presenza passata attraverso un’assenza presente, diventano sede di operazioni artistiche /concettuali /ironiche che stimolino una riflessione più profonda sugli spazi indecisi favorendo una nuova e diversa relazione con essi. Il progetto si propone di indagare i luoghi abbandonati, dimenticati, deantropizzati attraverso la realizzazione di una mappatura e di una mostra di immagini fotografiche e una pubblicazione che testimoni e diffonda una riflessione su tali spazi indecisi presenti nel nostro territorio.

Il territorio su cui si svilupperanno i primi interventi è l'Emilia-Romagna, ma fin d'ora si possono raccogliere informazioni su spazi indecisi di ogni parte d'Italia. Spazi Indecisi a Forlì è un cantiere creativo in divenire, capace di favorire il dialogo, il confronto e l’ibridazione dei diversi linguaggi dell’espressività contemporanea - fotografia, arte, architettura, design, musica - mantenendo uno sguardo attento al rispetto dell’ambiente, in nome della valorizzazione di quei luoghi ai margini.

Per informazioni e contatti:
http://www.spaziindecisi.it
info@spaziindecisi.it

giovedì 8 settembre 2011

29 I SUNDAY SOUP, finanziare progetti in ogni campo dell'arte tramite il cibo

In un momento in cui cambiano i modelli dell’intervento pubblico e privato per la cultura e il welfare, emergono modalità di creazione di valore nuove ma vecchie come il mondo, in cui le persone impiegano le proprie risorse individuali per generare benefici per sé e per il prossimo, collaborando nel creare comunità di intenti altamente sostenibili a base di socialità.

E’un modo partecipativo di finanziare progetti in ogni campo dell’arte tramite il cibo e la condivisione. Infatti, cibo, competenze, tempo, libri, idee, oggetti, storie e (anche!) denaro vengono scambiati all’interno di “piattaforme” gestite dagli utenti per risolvere problemi che sentono importanti senza aspettare soluzioni definite e finanziate dall’alto. 

L’iniziativa nasce negli Stati Uniti con il nome di Sunday Soup e la formula è quella di un gruppo di persone che si riuniscono per condividere un pasto ad un prezzo conveniente. I ricavati di questo, una volta coperti i costi della spesa, andranno a finanziare il progetto votato a maggioranza dagli stessi commensali, che potranno votare il progetto preferito o considerato più meritevole di aggiudicarsi il ricavato tra quelli che ne hanno fatto richiesta.

Per ulteriori informazioni

martedì 6 settembre 2011

28 I Private Flat, arte contemporanea in spazi privati

Private Flat nasce da una riflessione sulla possibilità di fruire e diffondere l’arte contemporanea oltre i confini delle istituzioni, pubbliche e non, preposte a tale compito. Vi è sia la necessità di presentare all’interno di un contesto insolito, il lavoro di giovani artisti, sia il tentativo di avvicinare e coinvolgere, attraverso modalità partecipative, un pubblico di non addetti ai lavori.

L’evento si svolge a Firenze con cadenza annuale all’interno di spazi privati:  appartamenti o luoghi di lavoro liberamente concessi dai cittadini ed è un tentativo di attingere alle energie della collettività per ravvivare il contesto cittadino e portare in superficie fenomeni sotterranei  della produzione artistica contemporanea. 

Nei tre giorni di manifestazione gli spazi coinvolti vengono modificati nella loro funzione d’uso abituale e trasformati in spazi espositivi aperti al pubblico. Quello a cui Private Flat vuole mirare è l’avvicinamento e l’integrazione dei cittadini nei meccanismi della produzione e promozione della cultura contemporanea, insinuandosi nelle pieghe e nei percorsi che caratterizzano la loro vita quotidiana, nella loro città e nelle loro case.

Per tutti coloro interessati a partecipare con un progetto o con uno spazio espositivo è disponibile il nuovo bando di selezione. Private Flat #7 / Shameless si svolgerà a Firenze nei giorni 9, 10 e 11 dicembre 2011

lunedì 5 settembre 2011

27 I Quando il fumetto arreda

Liniers, pesudonimo di Riccardo Siri, nato a Buenos Aires nel 1973, è la star del fumetto argentino umoristico.
Liniers recupera l'innocenza sviluppando ogni possibilità nell’osservare il mondo, le persone, le cose. Spesso si tratta di uno sguardo surreale, spiazzante, insolito.
"Con il tempo si diventa più cinici, dobbiamo cercare un pizzico di innocenza perduta", racconta l’autore. Lo sguardo di Liniers è adulto, ma ripulito da pregiudizi.

All'Aemilia Hotel di Bologna è stata allestita una mostra delle tavole originali e dei disegni dell'autore, ma Liniers stesso ha realizzato, durante la sua permanenza, una “stanza d'artista”, personalizzando una delle camere dell'hotel, quale esperienza artistica inaugurale di un progetto che intende proseguire con il coinvolgimento di altri artisti di linguaggi diversi nei prossimi anni.
La mostra è in collaborazione con il festival Viñetas Sueltas di Buenos Aires e il governo della città di Buenos Aires.
Per ulteriori informazioni

http://www.porliniers.com/


giovedì 1 settembre 2011

26 I La Ville à l’État Gazeux

La ville à l'état gazeux è un modo di dire per identificare quella parte di città immateriale, quella che non è stata pianificata e costruita, quella dura, rappresentata dagli edifci e dagli spazi urbani che a volte non sono coerenti con il concetto di luogo. Con questa iniziativa, il pOlau (pôle des arts urbains), polo di ricerca sulla sperimentazione urbana e le città, organizza nelle giornate del 15, 16 e 17 settembre 2011, un laboratorio urbano nella città di Tours e di Sanit Pierre des Corpes, in cui mettere a confronto le "mille voci" della città.

Per maggiori informazioni: La ville à l'état gazeux